A proposito della nostra azienda
Svolgiamo consulenza antincendio in ambito Industriale e civile con particolare riferimento allo sviluppo del Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio come da Nuovo Codice di Prevenzione Incendi.
Redazione SGSA
La redazione del documento di Gestione della Sicurezza Antincendio è l’attività che permette di definire nel dettaglio le misure antincendio di natura organizzativa e gestionale finalizzate a mantenere le condizioni di sicurezza dell’attività ad un livello adeguato sempre ed in ogni condizione.
Redigere il documento di Gestione della Sicurezza Antincendio significa creare un sistema semplice di compiti da affidare a soggetti ben definiti all’interno dell’organigramma aziendale che sono tenuti a svolgerli con tempistiche precise (mensilmente, semestralmente o annualmente a seconda dell’attività) e a darne sempre prova con la compilazione del Registro dei Controlli.
Di cosa abbiamo bisogno per impostare la SGSA?
- Un sopralluogo presso l’attività;
- Una riunione con il Responsabile dell’attività ed il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.
Verifiche Periodiche della SGSA
Le verifiche periodiche del Sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio sono altrettanto necessarie quando sono previsti cambiamenti e aggiornamenti presso l’attività, come solitamente succede quando variano i processi produttivi, il numero di occupanti, le dimensioni degli edifici, la quantità di materiale combustibile, etc.
In molti casi tali modifiche non sono sostanziali, ma in altri possono variare le modalità di Gestione della sicurezza Antincendio, quindi è bene definirne il loro impatto sul Sistema di Gestione di Sicurezza e valutare se quello in essere è sufficiente oppure deve essere modificato nell’ottica di mantenere lo stesso livello di sicurezza
Di cosa abbiamo bisogno per eseguire le verifiche periodiche della tua SGSA?
- Sopralluoghi periodici presso la tua attività
Formazione Addetti Antincendio
La formazione degli addetti antincendio è un aspetto fondamentale perché sono i soggetti che attuano la GSA in esercizio ed in emergenza ed operano alla lotta antincendio gestendo anche l’esodo degli occupanti.
La formazione degli addetti antincendio prevede la programmazione delle attività di informazione, formazione e addestramento del personale addetto alla struttura, comprese le esercitazioni all’uso dei mezzi antincendio e di evacuazione in caso di emergenza, tenendo conto della valutazione del rischio dell’attività.
Nelle attività più complesse è prevista la presenza di un Coordinatore degli Addetti Antincendio che deve essere formato, informato ed addestrato per specifiche mansioni:
- sovraintendere ai servizi relativi all’attuazione delle misure antincendio previste;
- coordinare operativamente gli interventi degli addetti al servizio antincendio e la messa in sicurezza degli impianti;
- interfaccia con i responsabili delle squadre dei soccorritori;
- segnalare al responsabile dell’attività eventuali necessità di modifica delle procedure di emergenza.
Controlli Prodotti Antincendio
Ad ogni rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi è necessario il controllo di tutti i dispositivi antincendio: dalle porte EI alle protezioni passive, dagli impianti ai maniglioni di sicurezza.
Infatti, nel caso delle protezioni passive delle strutture come gli intonaci antincendio, le vernici intumescenti o le lastre in cartongesso, la loro efficacia non dura per sempre.
Questi prodotti sono interessati da fenomeni di degrado ed invecchiamento e stimare il loro funzionamento è possibile grazie a controlli periodici manutentivi che allungano la vita utile del prodotto in maniera significativa e ne escludono il rifacimento.
Lo sviluppo di verifiche periodiche presso la tua attività consente di evitare spiacevoli sorprese sullo stato dell’arte dei dispositivi antincendio e procedere senza spese impreviste al Rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi.
Di cosa abbiamo bisogno per eseguire i controlli sui prodotti antincendio?
- Sopralluoghi periodici presso la tua attività.
SGSA per la FSE
Lo sviluppo di un progetto antincendio tramite l’approccio prestazionale, chiamato anche Fire Safety Engineering, richiede sempre la redazione di un Sistema di Gestione cella Sicurezza Antincendio perché tutte le condizioni di utilizzo del bene che sono state definite per lo sviluppo della Fire Safety Engineering devono essere interessate da un controllo specifico e periodico in grado di garantire il loro mantenimento nel tempo.
Il ricorso all’approccio prestazionale consente di risolvere molti problemi con soluzioni di facile realizzazione, ma tutte le condizioni necessarie perché tale soluzione sia davvero efficace devono essere controllate periodicamente perché non possano variare in maniera sostanziale nel tempo.
Di cosa abbiamo bisogno per impostare la SGSA per un progetto in FSE?
- Sopraluoghi periodici presso la tua attività.
- Progetto antincendio approvato con approccio ingegneristico
MINI-CODICE per attività a basso rischio
Il vecchio DM 10 Marzo 1998 sarà sostituito da tre nuovi Decreti:
– Decreto MINI-Codice
– Decreto GSA
– Decreto Controlli.
Con specifico riferimento al Decreto MINI-Codice vengono stabiliti i criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81””.
Il decreto stabilisce criteri semplificati per la valutazione del rischio di incendio ed indica le misure di prevenzione, protezione e gestionali antincendio da adottare nei luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio. Stabilisce i criteri generali atti ad individuare le misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio ed a limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi, nonché le misure precauzionali di esercizio.
Ai fini della sua applicazione, sono considerati luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio quelli ubicati in attività non soggette, ovvero non ricomprese nell’elenco dell’Allegato I al decreto del Presidente della Repubblica n.151 del 2011, e non dotate di specifica regola tecnica verticale, aventi tutti i seguenti requisiti aggiuntivi:
- con affollamento complessivo ≤ 100 occupanti;
- con superficie lorda complessiva ≤ 1000 m2;
- con piani situati a quota compresa tra -5 m e 24 m;
- ove non si detengono o trattano materiali combustibili in quantità significative (qf > 900 MJ/m2);
- ove non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative;
- ove non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio.
La strategia della Gestione della Sicurezza Antincendio riveste un ruolo fondamentale e viene ampiamente descritta nella Bozza di Decreto.
Il datore di lavoro (o il responsabile dell’attività) organizza la GSA tramite:
- adozione e verifica periodica delle misure antincendio preventive;
- verifica dell’osservanza dei divieti, delle limitazioni e delle condizioni normali di esercizio che scaturiscono dalla valutazione del rischio d’incendio;
- mantenimento in efficienza di impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio (ad es. estintori, porte resistenti al fuoco, IRAI, impianti automatici di inibizione controllo o estinzione dell’incendio, …);
- attuazione delle misure di gestione della sicurezza antincendio in esercizio e in emergenza;
- apposizione di segnaletica di sicurezza (es. divieti, avvertimenti, evacuazione, …);
- gestione dei lavori di manutenzione, valutazione dei relativi rischi aggiuntivi e di interferenza, con particolare riguardo a lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio (es. lavori a caldo, …), pianificazione della temporanea disattivazione di impianti di sicurezza, pianificazione della temporanea sospensione della continuità della compartimentazione, impiego.
Il MINI-CODICE sarà poi completato da indicazioni in merito alle altre misure antincendio. Nello specifico:
- Compartimentazione antincendio
- Esodo
- Controllo dell’incendio
- Rivelazione ed allarme
- Controllo di fumi e calore
- Operatività antincendio
- Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
SGSA per approccio ingegneristico
Gli scenari d’incendio dell’approccio ingegneristico in F.S.E. sono costituiti da condizioni al contorno che devono essere mantenute per l’intera durata della vita utile dell’attività. Il mancato rispetto di queste condizioni mina la correttezza dei risultati sviluppati con approccio ingegneristico e la stessa progettazione della sicurezza antincendio. La redazione del Piano per il mantenimento del livello di sicurezza antincendio è finalizzata al controllo per prevenire gli incendi e alla programmazione dell’attività di informazione, formazione e addestramento del personale addetto, oltre che alla programmazione della manutenzione di sistemi, dispositivi, attrezzature e impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio.
ANNI DI ESPERIENZA
PROGETTI COMPLETATI
AMBITI DI SPECIALIZZAZIONE
MEMBRI DEL TEAM E COLLABORATORI
SGSA per approccio ingegneristico
Gli scenari d’incendio dell’approccio ingegneristico in F.S.E. sono costituiti da condizioni al contorno che devono essere mantenute per l’intera durata della vita utile dell’attività. Il mancato rispetto di queste condizioni mina la correttezza dei risultati sviluppati con approccio ingegneristico e la stessa progettazione della sicurezza antincendio. La redazione del Piano per il mantenimento del livello di sicurezza antincendio è finalizzata al controllo per prevenire gli incendi e alla programmazione dell’attività di informazione, formazione e addestramento del personale addetto, oltre che alla programmazione della manutenzione di sistemi, dispositivi, attrezzature e impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio.
ANNI DI ESPERIENZA
PROGETTI COMPLETATI
AMBITI DI SPECIALIZZAZIONE
MEMBRI DEL TEAM E COLLABORATORI
“Una nave nel porto è al sicuro, ma non è per questo che le navi sono state costruite.”
John Augustus Shedd