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S.5.1        Premessa

  1. La gestione della sicurezza antincendio (GSA) rappresenta la misura antincendio organizzativa e gestionale dell’attività atta a garantirne, nel tempo, un adeguato livello di sicurezza in caso di incendio.

S.5.2        Livelli di prestazione

  1. La tabella S.5-1 riporta i livelli di prestazione attribuibili all’attività per la presente misura antincendio.

 

Livello di prestazione

Descrizione

I

Gestione della sicurezza antincendio per il mantenimento delle condizioni di esercizio e di risposta all’emergenza

II

Gestione della sicurezza antincendio per il mantenimento delle condizioni di esercizio e di risposta all’emergenza con struttura di supporto

III

Gestione della sicurezza antincendio per il mantenimento delle condizioni di esercizio e di risposta all’emergenza con struttura di supporto dedicata

Tabella S.5-1: Livelli di prestazione

S.5.3        Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione

  1. La tabella S.5-2 riporta i criteri generalmente accettati per l’attribuzione dei singoli livelli di prestazione.

Livello di prestazione

Descrizione

I

Attività ove siano verificate tutte le seguenti condizioni:

●  profili di rischio:

     ○  Rvita compresi in A1, A2;

     ○  Rbeni pari a 1;

     ○  Rambiente non significativo;

●  non prevalentemente destinata ad occupanti con disabilità;

●  tutti i piani dell’attività situati a quota compresa tra -10 m e 54 m;

●  carico di incendio specifico qf ≤ 1200 MJ/m2;

●  non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità   significative;

●  non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio.

II

Attività non ricomprese negli altri criteri di attribuzione

III

Attività ove sia verificato almeno una delle seguenti condizioni:

●  profilo di rischio Rbeni compreso in 3, 4;

●  se aperta al pubblico: affollamento complessivo > 300 occupanti;

●  se non aperta al pubblico: affollamento complessivo > 1000 occupanti;

●  numero complessivo di posti letto > 100 e profili di rischio Rvita compresi in D1, D2, Ciii1, Ciii2, Ciii3;

●  si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative ed affollamento complessivo > 25 occupanti;

●  si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio ed affollamento complessivo > 25 occupanti.

Tabella S.5-2: Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione

 

S.5.4        Soluzioni progettuali

S.5.4.1    Soluzioni conformi

  • Le soluzioni conformi per ciascun livello di prestazione sono riportate nelle tabelle S.5-3, S.5-4 e S.5-5.

Struttura organizzativa minima

Compiti e funzioni

Responsabile

dell’attività

●organizza la GSA in esercizio;

●organizza la GSA in emergenza;

●[1] predispone, attua e verifica periodicamente il piano d’emergenza;

●[1] provvede alla formazione ed informazione del personale su  procedure ed attrezzature;

●[1] nomina le figure della struttura organizzativa.

[1] Addetti al servizio antincendio

Attuano la GSA in esercizio ed in emergenza.

GSA in esercizio

Come prevista al paragrafo S.5.7, limitatamente ai paragrafi S.5.7.1, S.5.7.3, S.5.7.4, S.5.7.5 e S.5.7.8.

GSA in emergenza

Come prevista al paragrafo S.5.8

[1] Solo se attività lavorativa

Tabella S.5-3: Soluzioni conformi per il livello di prestazione I

 

Struttura organizzativa minima

Compiti e funzioni

Responsabile

dell’attività

●organizza la GSA in esercizio;

●organizza la GSA in emergenza;

●[1] predispone, attua e verifica periodicamente il piano d’emergenza;

●[1] provvede alla formazione ed informazione del personale su procedure ed attrezzature.

[1] Coordinatore degli addetti del servizio antincendio

Addetto al servizio antincendio, individuato dal responsabile dell’attività, che:

●sovraintende ai servizi relativi all’attuazione delle misure antincendio previste;

●coordina operativamente gli interventi degli addetti al servizio antincendio e la messa in sicurezza degli impianti;

●si interfaccia con i responsabili delle squadre dei soccorritori;

●segnala al responsabile dell’attività eventuali necessità di modifica delle procedure di emergenza.

[1] Addetti al servizio antincendio

Attuano la GSA in esercizio ed in emergenza.

GSA in esercizio

Come prevista al paragrafo S.5.7, escluse le prescrizioni del paragrafo S.5.7.7, con possibilità di prevedere il centro di gestione delle emergenze di cui al paragrafo S.5.7.6.

GSA in emergenza

Come prevista al paragrafo S.5.8

[1] Solo se attività lavorativa

Tabella S.5-4: Soluzioni conformi per il livello di prestazione II

 

Struttura organizzativa minima

Compiti e funzioni

Responsabile

dell’attività

●organizza la GSA in esercizio;

●organizza la GSA in emergenza;

●[1] predispone, attua e verifica periodicamente il piano d’emergenza;

●[1] provvede alla formazione ed informazione del personale su procedure ed attrezzature;

●[1] nomina le figure della struttura organizzativa;

●istituisce l’unità gestionale GSA (paragrafo S.5.7.7).

[1] Coordinatore unità gestionale GSA

Coordina le attività di cui al paragrafo S.5.7.7.

[1] Coordinatore degli addetti del servizio antincendio

Addetto al servizio antincendio, individuato dal responsabile dell’attività, che:

●sovraintende ai servizi relativi all’attuazione delle misure antincendio previste;

●programma la turnazione degli addetti del servizio antincendio;

●coordina operativamente gli interventi degli addetti al servizio antincendio e la messa in sicurezza degli impianti;

●si interfaccia con i responsabili delle squadre dei soccorritori;

●segnala al coordinatore dell’unità gestionale GSA eventuali necessità di modifica delle procedure di emergenza.

[1] Addetti al servizio antincendio

Attuano la GSA in esercizio ed in emergenza.

GSA in esercizio

Come prevista al paragrafo S.5.7

GSA in emergenza

Come prevista al paragrafo S.5.8

[1] Solo se attività lavorativa

Tabella S.5-5: Soluzioni conformi per il livello di prestazione III

S.5.4.2Soluzioni alternative

  • Sono ammesse soluzioni alternative per tutti i livelli di prestazione.
  • Al fine di dimostrare il raggiungimento del livello di prestazione, il progettista deve impiegare uno dei metodi del paragrafo G.2.7.
  • In tabella S.5-6 sono riportate alcune modalità generalmente accettate per la progettazione di soluzioni alternative. Il progettista può comunque impiegare modalità diverse da quelle elencate.

Oggetto della soluzione

Modalità progettuale

Qualsiasi

Si applichi volontariamente all’attività un sistema di gestione di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro (SGSSL) (es. secondo linee guida UNI INAIL, norma UNI ISO 45001, …), nel rispetto dei livelli di prestazione.

Tabella S.5-6: Modalità progettuali per soluzioni alternative

 

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