S.5.6 Progettazione della gestione della sicurezza
- La corretta progettazione della gestione della sicurezza implica uno scambio di informazioni tra progettista e responsabile dell’attività come indicato in tabella S.5-7.
- Il processo progettuale descritto nella tabella S.5-7 deve essere esplicitato nella relazione tecnica. Tutte le informazioni indispensabili al responsabile dell’attività per la gestione della sicurezza antincendio durante il normale esercizio ed in emergenza devono essere elencate in apposita sezione della relazione tecnica.
- Nella relazione tecnica devono essere documentate:
- limitazioni d’esercizio dell’attività (es. tipologia degli occupanti, massimo affollamento dei locali, tipologia degli arredi e dei materiali, massime quantità di materiali combustibili stoccabili, …) assunte come ipotesi della progettazione antincendio durante la valutazione del rischio di incendio e la conseguente identificazione dei profili di rischio dell’attività;
- indicazioni sulle misure antincendio specifiche per la tipologia d’attività, risultanti dalla valutazione del rischio di incendio;
- indicazioni sulla manutenzione ed il controllo periodico dei sistemi rilevanti ai fini della sicurezza antincendio;
- indicazioni sul numero di occupanti, sul livello di formazione ed addestramento richiesto per il personale o per gli addetti al servizio antincendio in riferimento a particolari scelte progettuali di sicurezza antincendio. Ad esempio:
- se l’attività è lavorativa, la relazione tecnica deve riportare i contenuti principali del piano di emergenza, ivi inclusi il numero di addetti alla gestione delle emergenze ed il loro livello di formazione;
- se è prevista la procedura d’esodo per fasi in un’attività lavorativa, il personale addetto al servizio antincendio deve essere in grado di assistere l’esodo degli occupanti, anche coloro con specifiche esigenze, affinché il sistema d’esodo sia impiegato efficacemente secondo le condizioni progettuali; a tal fine il suddetto personale deve essere adeguatamente formato;
- se è prevista l’attivazione di sistemi di protezione attiva, il personale deve essere formato ed addestrato a tale scopo.
- i rischi d’incendio relativi alla presenza di aree a rischio specifico, di cui si è tenuto conto nella progettazione dei sistemi protettivi, e le relative misure antincendio;
- indicazioni per la gestione dell’emergenza: modalità di gestione dell’esodo, di lotta all’incendio, di protezione dei beni e dell’ambiente dagli effetti dell’incendio, come previsti durante la progettazione dell’attività.
Responsabile dell’attività |
Progettista |
Fornisce al progettista le informazioni relative ai pericoli di incendio e tutti gli altri dati di input sull’attività necessari ai fini della valutazione del rischio di incendio (capitolo G.2). [1] |
Riceve le informazioni dal responsabile dell’attività |
Valutano congiuntamente le misure di prevenzione incendi come da paragrafo S.5.5 [1] |
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Valutano il rischio di incendio dell’attività e ne definiscono la strategia antincendio [1] |
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Contribuisce all’attività di progettazione della GSA. [1] |
Definisce e documenta il modello della GSA. |
Attua le limitazioni e le modalità d’esercizio ammesse per l’appropriata gestione della sicurezza antincendio dell’attività, al fine di limitare la probabilità d’incendio, garantire il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza e la gestione dell’emergenza qualora si sviluppi un incendio, |
Fornisce al responsabile dell’attività le indicazioni, le limitazioni e le modalità d’esercizio ammesse per l’appropriata gestione della sicurezza antincendio dell’attività, al fine di limitare la probabilità d’incendio, garantire il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza e la gestione dell’emergenza qualora si sviluppi un incendio, |
[1] Il committente si relaziona direttamente con il progettista nel caso in cui il responsabile dell’attività non sia noto in fase di progettazione. |
Tabella S.5-7: Compiti di progettista e responsabile dell’attività in materia di progettazione della GSA